Prevenzione e Igiene orale
Con l’espressione “prevenzione odontoiatrica” si indicano tutte le cure, le attenzioni e le buone abitudini che aiutano a mantenere in salute i denti e la bocca.
Si tratta di manovre che andrebbero iniziate fin dalla tenera età e continuate per tutta la vita.
Denti da latte
Anche se cadono presto, i denti da latte vanno comunque curati perché hanno l’importantissimo compito di “tenere lo spazio” per i denti permanenti e di influire sulla loro salute. Senza contare poi che, se il bambino si abitua fin da piccolo a prendersi cura dei denti, probabilmente continuerà a farlo anche dopo.
Ecco perché l’igiene orale deve essere accurata fin dai primi mesi di vita, prima ancora che comincino a spuntare i primi dentini. È sufficiente avvolgere una garza imbevuta d’acqua attorno al dito e farla passare con molta delicatezza su tutta la gengiva. Solo quando appaiono i denti da latte è il momento di passare allo spazzolino, naturalmente di misura adatta.
Le regole per i bambini
I genitori devono spiegare ai figli che i denti vanno lavati almeno tre volte al giorno, al mattino, dopo pranzo e alla sera, utilizzando piccole quantità di dentifricio e compiendo movimenti precisi.
Lo spazzolamento deve essere “a rullo”: lo spazzolino, cioè, va fatto rotolare sulle superfici dei denti, partendo dalle gengive e andando verso la parte bianca del dente. Ogni volta occorre dedicare a questa operazione almeno tre minuti. I bambini, infatti, devono capire che è importante non tanto la forza con cui si puliscono i denti, ma il tempo che si riserva alla loro pulizia. In genere, uno spazzolamento efficace può bastare, almeno fino all’adolescenza.
Le regole per gli adulti
Gli adulti devono spazzolare i denti sopra e sotto, all’esterno e all’interno, sulla parte masticante e fra un dente e l’altro. La spazzolatura deve essere fatta con le setole puntate contro il bordo della gengiva: lo spazzolino, inclinato di 45 gradi, deve scivolare in senso verticale con movimenti dall’alto verso il basso nel caso dell’arcata superiore e viceversa per l’inferiore.
I denti non andrebbero, invece, spazzolati con un movimento orizzontale (da destra a sinistra o viceversa) forte e vigoroso perché le setole dello spazzolino mosse parallelamente alla gengiva non rimuovono la placca sotto il solco gengivale, anzi tendono a pressarcela e a trascinarla negli interstizi dentali (spazi fra i denti) dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie.Da adulti, per una corretta igiene della bocca è indispensabile anche l’utilizzo del filo interdentale perché permette di eliminare la placca batterica che ha aderito a quelle parti del dente che, affacciandosi sullo spazio interdentale, rimangono inaccessibili allo spazzolamento.
L’azione di strofinamento esercitata dal filo stacca, infatti, la placca batterica da queste zone e un successivo sciacquo la elimina dalla bocca.
L’importanza dell’alimentazione
Curare i denti significa anche curare l’alimentazione. La placca batterica, infatti, ha origine proprio dai residui alimentari, soprattutto dei cibi a elevato contenuto zuccherino. L’eccessivo contatto fra denti e zuccheri, infatti, facilita la produzione di acidi che corrodono lo smalto dei denti e, quindi, facilitano l’azione della placca batterica e della carie.Per aiutare i denti bisognerebbe ridurre il consumo di dolci, merendine e in generale di alimenti zuccherini, soprattutto quando si ha una certa predisposizione alla carie. Il cioccolato, comunque, è meglio delle caramelle: il cacao contiene agenti antibatterici che bilanciano gli zuccheri. La frutta, la verdura, gli alimenti integrali e il formaggio, invece, sono cibi particolarmente ricchi di vitamina D, di calcio e di fluoro, sostanze fondamentali per la salute dei denti. Inoltre, bisogna preferire i cibi crudi e duri a quelli molli, che tendono più facilmente ad aderire ai denti.
Ablazione Tartaro
L’ablazione del tartaro, conosciuta dai più come “PULIZIA DEI DENTI”, è un trattamento fondamentale per il mantenimento della salute delle gengive e di tutti gli altri tessuti di sostegno del dente come l’osso ed il legamento parodontale.
L’igiene orale quotidiana può non bastare per rimuovere completamente il tartaro e la placca batterica, soprattutto negli spazi interdentali
La nocività della placca batterica e del tartaro è dovuta alla presenza di batteri in grado di generare dapprima l’infiammazione della gengiva e successivamente, se si continua a trascurare l’igiene del cavo orale, un’infiammazione molto più grave, che coinvolge gli altri tessuti di sostegno del dente che prende il nome di parodontite. Quest’ultima nei casi più gravi può portare alla perdita degli elementi dentari.
Con la pulizia dei denti andiamo a contrastare gli effetti nocivi provocati dalla placca batterica e dal tartaro.
È quindi di fondamentale importanza, oltre che avere un’ottima igiene orale domiciliare, anche sottoporsi a richiami periodici di igiene orale professionale.